Le comunità intermedie e l’avventura costituzionale
Un percorso storico-istituzionale
a cura di Michele Rosboch
Un nuovo libro edito col nostro marchio Heritage Club, disponibile gratuitamente in modalità Open E-book: una raccolta di saggi sul tema dei “corpi intermedi”.
I corpi intermedi non sono uno strumento dell’organizzazione sociale e neanche di quella politica: hanno un’autonoma funzione rispetto a entrambi e svolgono un ruolo specifico. Stato e nazione, rappresentanti e rappresentati sono binomi inscindibili: non solo nel senso che devono esistere, ma devono esistere proprio come binomi e, perché ciò avvenga, è necessario che ciascun componente tenga un’adeguata distanza dall’altro. Questa è la funzione dei corpi intermedi.
Sull'autore

Michele Rosboch
Michele Rosboch è professore associato confermato di Storia del diritto italiano ed europeo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, dove tiene anche i corsi di Diritto comune e Storia delle dottrine politiche (nella sede di Cuneo). Dal 2010 al 2015 Vicepresidente dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario; dal 2008 al 2013 e dal 2016 a tutt’oggi componente del Consiglio di amministrazione dell’Università di Torino; è stato membro del Consiglio della Scuola di Studi superiori dell’Università di Torino e della Fondazione “Fondo ricerca&talenti”. È componente del comitato direttivo del “Pridaes-Programme de Recherche sur les Institutions et le Droit des Anciens Etats de Savoie”. È presidente dello “Study Center V. Grossman” (dal 2006); è stato presidente dal 2013 al 2017 del Consorzio Corep e dal 2012 al 2017 del Comitato scientifico della “Winter School-L’arte della politica”. È autore di numerose pubblicazioni storico-giuridiche, tra cui: Invalidità e statuti medievali. Pisa, Bologna, Milano e Ivrea, Roma 2003; “Decidere invano”. Aspetti delle invalidità nelle sentenze medievali. I, Napoli 2010; Il tempo dei diritti. Contributi storico-giuridici, Cuneo 2012; Elementi di diritto comune (con E. Genta), Torino 2013; Fra angustie di coscienza e ordine politico. I, Milano 2017.